La verità sulla bravura sul windsurf .. ovvero .. come misurare i windsurfisti ad armi pari!!

In acqua da sempre si notano delle sostanziali differenze di performance . . dovute essenzialmente alla concomitanza di 3 fattori: il manico, ovvero a quella roba con cui uno nasce e a riguardo della quale nulla si può fare, nè per aumentarlo ne per diminuirlo . . ma esistono anche altri due fattori che possono contribuire a migliorare il vostro livello - grazie al cielo!! - e questi sono la dedizione e il numero delle uscite che fate in un anno.
Sulla dedizione - che non consiste in quanto uno sta al mare, ma a come ci sta . . a Ostia lo chiamano il veleno - torniamo in altra sede, quest'articolo si concentra sul numero delle uscite.
Prendete la più grande delle pippe, piazzatela a Bonaire a fianco di Campello . . e non dico che diventa da coppa del mondo . . ma diciamo che in poco tempo sarà irriconoscibile ai suoi stessi amici (e mo questo ndo se imparato a uscì così bene? . . )
Quest'articolo è anche finalizzato a non farvi sentire in colpa . . infatti indipendentemente da livello sicuramente riconoscerete di non uscire abbastanza, e che quindi tutte le manovre che non entrano sono esclusivamente imputabile a questo . . non uscire abbastanza . .
Allego un tabellina per meglio illustrare il concetto . .

Alura . . in che consiste?

Semplice . . prendete il vostro livello medio di uscite a settimana e troverete la il vostro numero complessivo di uscite all'anno, la vostra percentuale su base annuale e il vostro livello di commitment al windsurf.
E' chiaramente improponibile di confrontare patate con mele, ovvero quando si contano gli anni di pratica, questi anni vanno pesati per l'effettiva percentuale di pratica . . ovvero . . alla fatidica domanda post uscita "Da quanti anni è che fai surf?" Uno dovrebbe rispondere - ad esempio - "Vado da 5 anni, commitment surfista della domenica" che renderebbe il malcapitato direttamente paragonabile con uno che ha iniziato da un anno e esce quanto un professionista.
In realtà esiste un ulteriore fattore di correzione, ovvero la contiguità delle uscite . Come gran parte dei surfisti sa, altra cosa è uscire 20 volte in un anno 2 volte al mese nei mesi buoni o separarsi un'unica vacanza da 20 giorni e beccare sempre vento . . la seconda per la progressione nel windsurf è chiaramente molto meglio, dal momento che si va in allenamento, si leva la ruggine e si incomincia a provare roba nuova . .
C'è un'ultima considerazione interessante da fare . .
Se parliamo di gente con un lavoro "normale" (5 giorni a settimana, 24 gironi di ferie l'anno + 8 festività) i giorni effettivamente disponibili per la pratica del windsurf da 365 scendono a circa 132 . . quindi . . assumendo di vivere ad hawaii l'estate e cabo verde l'inverno (la definizione windsurfistica di paradiso) le percentuali effettive si vanno a modificare, alzandosi notevolmente (colonna arancio) e noterete che uscire di media una volta a settimana equivale a impegnare circa il 40% del tempo libero all'inseguimento del vento . . ecco li spiegate le lamentele del compagno/a/moglie/marito del windsurfista!